FC Pills n.9 – Barilla, Spotify e un timer per la pasta
Riprendo, nella consueta rubrica FC Pills, il filone food marketing e communication con un’iniziativa di uno dei marchi più famosi al mondo: Barilla. Un progetto completo di awareness, comunicazione, interazione e utilità, incentrato sui consumatori.
Playlist Timer: l’incontro tra Barilla, Spotify e i consumatori
Barilla, con un’idea creativa innovativa e simpatica, ha lanciato la campagna “Playlist Timer”.
Si tratta di una collezione di otto playlist Spotify con tempi di esecuzione pari ai tempi di cottura dei diversi formati di pasta. Le playlist combinano i quattro generi più popolari al momento in Italia (pop, hip-hop, indie e hit classiche) e si riferiscono ai 4 tipi di pasta più venduti: spaghetti, linguine, fusilli e penne rigate.
Per andare incontro ai consumatori e agli ascoltatori le playlist vengono aggiornate periodicamente e offrono un po’ di varietà agli ascoltatori; tra queste troviamo:
– “Mixtape Spaghetti”
– “Boom Bap Fusilli”
– “Pleasant Melancholy Penne”
– “Moody Day Linguine”
– “Top Hits Spaghetti”
– “Best Song Penne”
– “Timeless Emotion Fusilli”
– “Simply Classics Linguine”
Al termine dell’ascolto la pasta è pronta! A noi capire o meno se l’indicazione è corretta. Non vorrei fosse troppo al dente o troppo scotta…
Interessante perchè…
La campagna “Playlist Timer” di Barilla è un modo giocoso di offrire un’esperienza di marca sempre più focalizzata e personalizzata.
Si rivolge a tutti quei consumatori che amano ascoltare la musica mentre cucinano, rispondendo a un’esigenza reale di cui tutti un po’ ci lamentiamo (l’esatta cottura). Sono loro adesso a scegliere la playlist giusta, sperando che incontri le proprie esigenze musicali.
Le integrazioni con le piattaforme di streaming come Spotify aiutano i marchi ad essere una parte della vita delle persone e incontrarle sul territorio di ciascuna di loro (la musica come sempre è un momento di piacere e più positivo che negativo).
E in questo momento di lockdown, pandemia e zone multicolore, questo tipo di interazione è diventato più utile per i marchi che cercano di coinvolgere i consumatori, anche perché le persone passano più tempo tra le mura domestiche e si sono ormai stancati, dopo l’euforia iniziale, di cucinare a casa.
Barilla cerca di accompagnare questo tempo con un po’ più di leggerezza…